Pianta della famiglia delle
Punicaceae (o Granataceae secondo le più moderne classificazioni),
originaria dei Mediterraneo orientale e dell'Asia occidentale. E coltivata oggi
in quasi tutti i Paesi temperati, e qua e là
naturalizzata. In Italia viene coltivata per scopi
ornamentali e per i suoi frutti eduli, soprattutto al
Sud.
GENERALITÀ Il
melograno è un arbusto cespuglioso o un albero alto anche 5 m, con rami
numerosi, lunghi e sottili, terminanti in una
spina. Le foglie sono normalmente opposte o
disposte a tre a tre su verticilli. Sono intere, glabre, con orlatura arrossata
al margine. I fiori sono disposti
all'estremità dei rami sottili, solitari, oppure riuniti in infiorescenze
composte da 2-3 fiori. I petali hanno di solito una caratteristica colorazione
rossa, ma possono essere anche bianchi o marmorizzati, nelle varietà
orticole. Il frutto (o melograno) è una
bacca sormontata dai denti del calice, con tegumento esterno di colore verde
bruno. A maturazione, il tegumento è succosissimo, rosso, trasparente, di
sapore dolce acidulo. Per scopi terapeutici si
utilizza la corteccia delle radici e dei rami e anche il pericarpo o corteccia
del frutto.
IMPIEGO
TERAPEUTICO La corteccia del fusto e dei rami o
delle radici del melograno è un potente antiemetico, particolarmente
efficace contro le tenie. Questa parte della pianta per i suoi principi attivi
paralizza i vermi o addirittura li uccide, secondo la dose. Il melograno
può anche però risultare tossico per l'uomo, provocando nausee,
vertigini e turbe della visione. I principi attivi
del melograno sono degli alcaloidi, divisibili in due gruppi. Nel primo si
trovano i derivati della piperidina, il principale dei quali è la
pelletierina (spesso unita al composto racemico d-l pelletierina). Al secondo
gruppo, i derivati del tropinone, appartiene l'alcaloide pseudopelletierina, che
è l'omologo superiore del tropinone. La
corteccia del melograno è stata utilizzata come tenifugo, associata a
purgativi per facilitare l'espulsione dei vermi. Il
melograno era annoverato tra le piante medicinali in numerose farmacopee
europee; oggi però è stato sostituito da preparati
farmaceutici. La scorza del frutto, molto ricca in
sostanze tanniche, ha proprietà astringenti e viene utilizzata
soprattutto per preparazioni esterne. Questa parte del melograno non contiene
alcaloidi
tossici.
PREPARAZIONI Non
vengono qui riportate le preparazioni e le dosi d'uso della corteccia dei rami
della radice per scopi terapeutici, essendo questa parte della pianta tossica.
È necessario quindi ricorrere alla prescrizione
medica.
- Uso esterno: con la scorza dei
frutti si preparano infusi o decotti, da utilizzare per lavaggi o per la
preparazione di compresse esterne astringenti e lenitive, sulle pelli arrossate
e infiammate. La quantità da usare non deve
essere superiore ai 30 g per litro di
acqua.
RACCOLTA E
CONSERVAZIONE La corteccia delle radici e dei rami
si raccoglie al termine del periodo vegetativo o in primavera, recidendo i rami
o parte dell'apparato radicale, tagliando queste parti in pezzi di 5-10 cm e
togliendo la corteccia con l'uso di un coltello. La
corteccia del fusto, dei rami e della radice, va essiccata al sole per 2-3 tre
giorni: se ne completa l'essiccamento all'ombra. La
corteccia del frutto o scorza del melograno si ottiene da frutti maturi
pelandoli. Si pone a seccare al sole e si conserva poi in sacchetti di carta o
di tela. La coltivazione del melograno deve essere
fatta per trapianto di giovani piantine, acquistabili da un qualsiasi vivaista.
Bisogna scegliere una posizione di sole ed è opportuno, almeno per i
primi anni, proteggerle dai rigori invernali. Il
melograno è pianta decorativa, che ben figura in qualsiasi
giardino.
Ai sensi dell'art. 5 della legge 22 aprile
1941 n. 633 sulla protezione del diritto d'autore, i testi degli atti ufficiali
dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, italiane o straniere, non sono
coperti da diritti d'autore. Il copyright, ove indicato, si riferisce
all'elaborazione e alla forma di presentazione dei testi stessi. L'inserimento
di dati personali, commerciali, collegamenti (link) a domini o pagine web
personali, nel contesto delle Yellow Pages Trapaninfo.it (TpsGuide), deve essere
liberamente
richiesto
dai rispettivi proprietari. In questa pagina, oltre ai link autorizzati, vengono
inseriti solo gli indirizzi dei siti, recensiti dal WebMaster, dei quali i
proprietari non hanno richiesto l'inserimento in Trapaninfo.it. Il WebMaster, in
osservanza delle leggi inerenti i diritti d'autore e le norme che regolano la
proprietà industriale ed intellettuale, non effettua collegamenti in surface
deep o frame link ai siti recensiti, senza la dovuta autorizzazione.
Framing e Deep Link:
che cosa è lecito -
Avvocato Gabriele FAGGIOLI. Il webmaster, proprietario e gestore dello
spazio web nel quale viene mostrata questa URL, non è responsabile dei siti
collegati in questa pagina. Le immagini, le foto e i logos mostrati appartengono
ai legittimi proprietari. La legge sulla privacy, la legge sui diritti d'autore,
le regole del Galateo della Rete (Netiquette), le norme a protezione
della proprietà industriale ed intellettuale, limitano il contenuto delle Yellow
Pages Trapaninfo.it Portale Provider Web Brochure e Silloge del web inerente
Trapani e la sua provincia, ai soli dati di utenti che ne hanno liberamente
richiesto l'inserimento. Chiunque, vanti diritti o rileva che le anzidette
regole siano state violate, può contattare il
WebMaster A.C.L.C. Michele
MAZZONELLO +39 3474054001